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Approfondimenti

Turisti cinesi e servizi tecnologici

Sentiamo spesso dai media parlare della vocazione all’ospitalità dell’Italia in quanto Paese turistico per eccellenza. Ma oggi è lecito chiedersi: l’Italia è davvero un Paese per qualsiasi tipo di turista?

La risposta non è banale. Prendendo come spunto di riflessione un articolo del Sole 24 Ore, uscito il 19/01/2018 e scritto da Laura Cavestri, notiamo per esempio che l’Italia è in ritardo per quanto riguarda l’efficienza di servizi tecnologici come pagamenti digitali e la presenza di connessione wi-fi all’interno delle strutture.

Entrambi questi fattori allontanerebbero i turisti cinesi, la cui presenza in Italia si attesta intorno al milione e mezzo di unità. Il funnel di acquisto di un soggiorno da parte di un turista cinese è completamente digitalizzato ed è particolarmente legato a quelli che sono i social media locali come Tencent, Wechat e Tuniu.

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Da Sapere

Bonus Alberghi

Migliorare l’ospitalità: questo è un obiettivo o un imperativo a cui anche le più blasonate strutture alberghiere non possono sfuggire. In particolare, con i nuovi mezzi di prenotazione e confronto, e con i diversi siti web dedicati alle esperienze dei viaggiatori e le conseguenti recensioni, è facile capire come si può passare dalle “stelle alle stalle” in breve tempo.

Se un tempo realizzare opere, migliorie e ristrutturazioni era più complicato dal punto di vista economico, oggi, grazie agli incentivi promossi dal Governo, l’imprenditore alberghiero ha la possibilità di beneficiare di un credito d’imposta.

Quest’ultimo può essere utilizzato dagli imprenditori alberghieri che investono nella riqualificazione e nella ristrutturazione del proprio albergo, ma anche nell’acquisto di mobili e componenti d’arredo nuovi.

Come è noto agli addetti di settore, l’Art. 10, DL n.83/2014 è stato proprio promulgato al fine di migliorare l’offerta ricettiva e la competitività delle mete turistiche. Il credito d’imposta, pertanto, è concesso alle strutture alberghiere esistenti al 01/01/2012.

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Arredamento per hotel

Caminetti elettrici ad acqua

Rendere accoglienti e sofisticati gli ambienti del proprio albergo con un camino? L’idea non è solo suggestiva, ma anche facilmente realizzabile grazie alle soluzioni proposte da Fas Italia.

Se finora l’idea di inserire un camino nella camera d’albergo o negli ambienti comuni poteva presentare criticità non da poco, come ad esempio l’installazione di una canna fumaria, la presenza di cattivi odori derivanti dalla combustione di legna o di etanolo, oppure la manutenzione onerosa della canna fumaria stessa, oggi possiamo dire che questi ostacoli possono essere tranquillamente superati grazie alla possibilità di installare dei camini elettrici ad acqua.

Che cosa cambia rispetto a un normale camino? I vantaggi dell’installazione di un camino elettrico sono molteplici. Mentre la maggior parte dei camini richiede spazi dedicati all’installazione, oppure invasive opere murarie, i camini elettrici ad acqua possono essere posizionati ovunque, quindi presentano una versatilità maggiore rispetto ai classici camini: possono essere incassati anche nel legno o nel cartongesso.

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Da Sapere

Televisioni con il nuovo Digitale Terrestre

Il mondo delle televisioni sta per subire un’ulteriore rivoluzione: dal 2018 al 2022, su tutto il territorio nazionale, ci sarà l’integrazione di un nuovo segnale digitale terrestre.

Dall’approvazione del testo normativo definitivo fino al completamento della diffusione del segnale di seconda generazione, quindi, passeranno diversi anni, perché il passaggio al nuovo segnale sarà graduale, così come fu per l’integrazione del primo digitale terrestre, quindi lo switch sarà effettuato regione per regione ed emittente per emittente.

L’avvento del nuovo segnale, inoltre, consentirà il debutto delle reti mobili a banda ultra larga 5G. La vera rivoluzione sta nel fatto che il nuovo digitale terrestre consentirà alle emittenti di trasmettere gli stessi canali, anche in qualità maggiore, su una minore quantità di frequenze rispetto ad ora, adeguandosi così agli standard imposti dalla normativa europea.

Che cosa succederà alle televisioni acquistate prima del 2017? Il nuovo segnale digitale, chiamato Dvb-T2, che sarà più evoluto rispetto a quello attuale, manderà in pensione i decoder e in parte i televisori acquistati prima del 2017, a meno che a questi ultimi non sia associato un decoder apposito.

Mentre per gli utenti domestici la questione dell’adozione di un decoder piuttosto che l’acquisto di un nuovo televisore è praticamente soggettiva, nel caso di strutture alberghiere è evidente che la cosa non è così semplice.

Innanzitutto, se si sceglie di installare un decoder, per sopperire al problema della ricezione del segnale, allo stesso tempo si offrirebbe all’ospite la scomodità di dover interagire con due telecomandi.

Se nella propria struttura si ospita una clientela anziana o comunque poco pratica nell’uso della tecnologia, è chiaro che l’uso di due telecomandi potrebbe risultare un impaccio. Non solo l’ospite sarebbe svantaggiato, ma anche il personale d’albergo avrebbe delle difficoltà perché si troverebbe più volte a dover spiegare l’utilizzo della televisione, questione che potrebbe diventare ancora più delicata nel caso in cui queste istruzioni debbano essere fornite in una lingua straniera.

In tal senso, per venire incontro alle esigenze dei partner, Fas Italia già da circa due anni propone i nuovi modelli di televisore per alberghi a marchio Samsung e Philips che soddisfano i requisiti di ricezione del nuovo segnale digitale terrestre Dvb-T2, con tutte le funzioni per Albergo.

Nel dettaglio, nel nostro catalogo sono presenti i televisori Samsung della serie Hotel Mode e Philips Easy Suite. Questa tipologia di prodotto nasce proprio per il settore dell’hotellerie. Oltre alle caratteristiche più comuni che troviamo in un prodotto del genere, come la limitazione del volume e altre funzioni multimediali, figurano performace e qualità video superiori rispetto all’attuale visione.

In più, la varietà di modelli dai 24” ai 48” consente di scegliere il televisore più adatto agli spazi presenti in camera o nelle sale comuni.

Se da un lato la user experience sarà arricchita da una visione più nitida e da una maggior definizione di particolari, allo stesso tempo l’imprenditore alberghiero non può farsi trovare impreparato su questa nuova importante rivoluzione che investirà il mondo della televisione.

In particolare, nel caso in cui si abbia la necessità di sostituire gli apparecchi nelle camere e nelle sale comuni, sarà fondamentale iniziare a programmare tale spesa, così da provvedere alla sostituzione graduale delle televisioni ammortizzando l’investimento.

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Approfondimenti

Tax Credit: quali sono i vantaggi per agriturismi e alberghi

E’ arrivato il momento per rinnovare l’arredamento della camera! Grazie al bonus fiscale è più facile rinnovare il proprio albergo e rendere conformi i propri arredi rispetto alle esigenze dei viaggiatori.

Bisogna tener presente che i potenziali ospiti scelgono di soggiornare in base alle foto che vedono nei vari portali di recensioni e di prenotazione. Il vantaggio di poter mostrare foto di una camera ben arredata, pratica e accogliete aumenta notevolmente la percentuale di probabilità di prenotazione.

Per questo motivo è importante curare la propria immagine e aumentare il comfort degli ambienti del proprio albergo, curando nei minimi dettagli gli arredi e rinnovano periodicamente il mobilio ed elementi come materassi e cuscini.

Con il Tax Credit istituito nel 2014 dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo si è voluto favorire gli imprenditori alberghieri offrendo dei vantaggiosi incentivi per favorire la ristrutturazione e la riqualificazione della struttura e dell’arredamento.

L’agevolazione con il credito d’imposta per hotel e agriturismo ha portato progressivamente il credito d’imposta dal 30% al 65%, per le spese sostenute dai proprietari della struttura ricettiva, per ristrutturazioni, interventi di ammodernamento e rinnovo dell’arredamento.

La Manovra Correttiva 2017 ha approvato, tra le altre cose, il riconoscimento del credito d’imposta anche per il 2017 e il 2018. Possono beneficiare di questa agevolazione tutte le strutture ricettive turistiche alberghiere e anche quelle che svolgono attività agrituristica.

Nel 2015 (secondo i dati ISTAT) le aziende agrituristiche autorizzate aperte sono aumentate del 2,3% rispetto all’anno passato e rappresentano una fetta importante dell’offerta ricettiva del nostro Paese, dal momento che nel 2015 gli agriturismi hanno registrato più di 11 milioni di ospiti (+4,9% rispetto all’anno precedente).

Pertanto il credito d’imposta del 65% può essere richiesto non solo dagli alberghi, ma anche da strutture ricettive come gli agriturismi. Le spese, per beneficiare dell’agevolazione, devono essere effettuate e documentate nel corso dell’anno 2017 a partire dal 1 gennaio fino al 31 dicembre.

Gli interventi che rientrano nel Tax Credit sono molteplici, dall’eliminazione delle barriere architettoniche agli interventi di riqualificazione energetica, per ottimizzare al meglio le spese derivate dai consumi elettrici o dal riscaldamento.

Per quanto riguarda l’arredamento, nelle precedenti emanazioni del credito solo il 10% del totale poteva essere destinato all’acquisto dei mobili. Con il nuovo provvedimento, il limite è stato abolito rendendo possibile usare tutta la spesa deducibile solo per l’arredamento.

Il tetto massimo di spesa è fissato a 200.000 euro: di questa somma, il 65% verrà poi stornato dalle tasse da versare nell’anno successivo. Il provvedimento facilita non solo gli imprenditori che sono alle prese con l’apertura di un albergo, ma anche chi desidera ammodernare la propria struttura.

Nuovi letti, una stanza più accogliente, oppure spazi comuni rinnovati, rappresentano le aree che necessitano di maggior cura e che rappresentano il biglietto da visita per ogni albergo.

L’offerta turistica è cambiata nel corso del tempo anche per via della sharing economy, che consente una diversificazione ulteriore dell’offerta turistica. Rendere competitivo il proprio albergo o la propria struttura agrituristica passa anche dal rinnovamento, dall’offerta di maggiori comfort e da un’ospitalità sempre più al passo con le esigenze dei viaggiatori. Un’ampia gamma di soluzioni di mobili per camere d’Albergo è visibile su www.mobiliperalberghi.it

Un settore turistico maggiormente competitivo offre la possibilità all’intero segmento di acquisire nuova clientela. Sta poi all’albergatore, proprio in virtù dei servizi offerti e alla valorizzazione dei punti di forza del proprio albergo o del proprio agriturismo, creare quel rapporto di fidelizzazione che permette di ottenere il successo nel campo dell’ospitalità.

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Approfondimenti

I materassi per alberghi

Materassi per alberghi: guida per la scelta del prodotto giusto

Stiamo per aprire una nuova struttura ricettiva o un B&B; oppure dobbiamo rinnovare le camere da letto del nostro albergo…qualunque sia la circostanza, nel novero delle scelte da dover fare c’è sicuramente quella del sistema letto.

Sia che si stia aprendo una nuova struttura, piuttosto che si rinnovino gli ambienti destinati all’ospitalità, è necessario avere ben chiare le idee sulla normativa in vigore, sulle proposte del mercato, sulle novità principali e quali di esse meritino effettivamente la nostra attenzione.

Come ben sappiamo, quando si offre un servizio di ospitalità il letto rappresenta uno degli investimenti più importanti per il ritorno di immagine. Un letto scomodo, oppure un materasso eccessivamente duro o eccessivamente morbido, può condizionare negativamente il riposo dell’ospite producendo un effetto negativo su tutta l’esperienza di soggiorno, che si traduce in una potenziale perdita del cliente.

La qualità del sonno, infatti, prescinde inderogabilmente dalla qualità del materasso. Quest’ultimo ha la funzione di sostenere il corpo durante il sonno, quando la muscolatura risulta completamente rilassata e, di conseguenza, non sostiene la spina dorsale. Il materasso giusto, quindi, deve riuscire a sostenere al meglio la colonna vertebrale nella sua conformazione naturale e deformarsi prendendo la forma del corpo, per poi riprendere la forma originale quando non è utilizzato.

I materassi per alberghi non devono essere solo comodi, ma devono anche adeguarsi alle specifiche presenti nel quadro normativo. Il primo requisito di un materasso per albergo, pertanto, è la sicurezza, che si esplica anche nella resistenza al fuoco. I materassi per alberghi, in altri termini, devono essere omologati come “ignifugo” e riportare la certificazione prevista per legge (CLASSE 1 IM)

Materassi e sicurezza: tutto quello che c’è da sapere.
Come ben sappiamo, in Italia è presente una normativa che riguarda i tessili e gli imbottiti utilizzati nel settore ricettivo. In particolare, gli imbottiti devono essere realizzati in tessuti ignifughi. Nel dettaglio, questi ultimi hanno la funzione di ritardare la propagazione del fuoco e ridurre, in una percentuale del 90%, l’emanazione di fumi tossici.

I materassi ignifughi devono presentare una certificazione (Omologazione) che li renda adatti all’uso. Tutti gli imbottiti, compresi cuscini d’arredo, guanciali e sedute imbottite (divani, poltrone, sedie imbottite e così via) devono essere realizzati in base a una classe di Reazione al Fuoco. Tra queste ultime distinguiamo:

CLASSE 3 IM: il manufatto viene sottoposto all’applicazione della fiamma del bruciatore per un tempo pari a 20 secondi
CLASSE 2 IM: il manufatto viene sottoposto all’applicazione della fiamma del bruciatore per un tempo pari a 80 secondi
CLASSE 1 IM: il manufatto viene sottoposto all’applicazione della fiamma del bruciatore per un tempo pari a 140 secondi

Ovviamente, più alta è la classe, minore è la resistenza al fuoco.
Prima di acquistare un materasso per la propria struttura ricettiva bisogna pertanto esaminarne l’omologazione che in caso di più di 25 posti letto deve essere obbligatoriamente in Classe 1 IM. La certificazione viene effettuata da laboratori accreditati e rilasciata solo dal Ministero dell’Interno.

Come scegliere il materasso giusto per il proprio albergo
Prima di acquistare un materasso va capito verso quale prodotto indirizzare la propria attenzione. Bisogna tener presente che la vita media di un materasso è di circa 4-5 anni, che corrispondono circa a 1.000 pernottamenti. Scegliere un prodotto che coniughi qualità e un costo competitivo quindi è opportuno, principalmente per ottimizzare le risorse a disposizione. Inoltre, bisogna tener presente quali sono le tendenze principali del mercato.
Letto basso o letto alto? Questa è la prima domanda a cui bisogna rispondere. Generalmente si tende a preferire un letto alto che faciliti il sedersi e l’alzarsi, ma che è anche, alla vista, più imponente e maggiormente scenografico rispetto al letto basso. In particolare, rispetto ai materassi di altezza compresa tra i 17/20 cm sono preferiti quelli da 22/25 cm e oltre. Per quanto riguarda il sommier, l’altezza media è di 35 cm, ma si può optare anche per uno da 40 cm.

I letti alti garantiscono una maggior facilità di manutenzione e pulizia della stanza. I macchinari per la pulizia, come l’aspirapolvere e gli strumenti per il lavaggio del pavimento o per la sanificazione della moquette, possono raggiungere più facilmente gli angoli sotto il letto ed evitare che si accumuli la polvere o che possano rimanere carte, fazzoletti, bottiglie oppure oggetti più piccoli che possono cadere inavvertitamente.

Inoltre viene raccomandato di tenere conto sempre dei possibili clienti portatori di Handicap per i quali si raccomanda un sistema letto compreso tra i 50 e i 55 cm.

Un altro parametro importante è costituito dalla larghezza. Rispetto ai letti accoppiabili da 80 cm sono preferibili quelli larghi 90 cm o 100 cm. Se si ha una camera da letto abbastanza ampia, è preferibile optare per una di queste soluzioni che offrono maggior comfort all’ospite.

Materasso a Molle, molle insacchettate indipendenti e in Poliuretano Espanso.

Il materasso a molle, fino a poco tempo fa, deteneva il 100% del mercato.

Ultimamente si sta diffondendo, grazie agli sviluppi tecnologici, la presenza di materassi a molle insacchettate indipendenti a molle tradizionali ( Bonnel ) ed in poliuretano espanso.
Il molleggio indipendente garantisce una posizione corretta durante il riposo sostenendo le parti del corpo che più lo richiedono. In alcuni casi con l’aggiunta di strati di memory foam che alleggerisce la pressione favorendo la circolazione sanguigna durante il riposo.
Inoltre nel caso di materassi matrimoniali interi evita la percezione del movimento sopra lo stesso,ciò garantisce il sonno piacevole quando sullo stesso riposano 2 persone.
L’effetto “ movimento” invece viene percepito con i molleggi tradizionali (ovviamente nei materassi matrimoniali interi) che però garantiscono una maggior dispersione dell’umidità dovuta alla traspirazione.
Nei materassi di nuova generazione e di qualità è presente Il box perimetrale che rafforza la struttura del materasso offrendo un sistema antiaffossamento.
I materassi in poliuretano e memory, si contraddistinguono per l’altezza e per la capacità di accogliere il corpo in maniera perfetta e confortevole adattandosi ad ogni tipologia di corpo.

Altri vantaggi che riguardano il poliuretano sono l’alta traspirabilità, la resilienza (capacità di assorbire urti), la flessibilità e la resistenza. Essendo un materiale molto versatile, si presta a essere lavorato assumendo la forma desiderata: questo è un fattore da non sottovalutare in termini di comfort ergonomico.

Tutti i materassi hanno necessità di una manutenzione attenta e periodica,per questo i materassi in poliuretano e con molleggio tradizionale (Bonnel),sono leggermente più pratici in quanto di peso decisamente inferiore.

Fas Italia insieme ad esperti partner saranno lieti di poter suggerire il miglior prodotto rispetto alle esigenze di ogni singolo cliente.

Reti o Sommier
Un altro aspetto importantissimo riguarda la scelta della base per il materasso. Tra i prodotti che possiamo trovare in commercio ci sono reti a doghe, reti metalliche e sommier.

Le reti metalliche possono non rappresentare la soluzione ideale, soprattutto perché se si dorme in due la qualità del sonno potrebbe essere influenzata negativamente dai movimenti e dal rumore che se ne produce.
E comunque impediscono di potervi poggiare materassi importanti in quanto non offrono un sostegno corretto ed ergonomico

Se si scelgono reti a doghe si può optare anche per un prodotto ortopedico, come per esempio le reti comprese di fasce elastiche, che offrono un supporto migliore.
Le reti a doghe ben si adattano a un arredamento semplice ed essenziale, che tuttavia non trascura la comodità.

Il Sommier offre al materasso una superficie uniforme su cui poggiare qualsiasi tipologia e garantisce massimo comfort e sostegno. In più, esistendo diverse tipologie e finiture, è possibile arredare la camera con fantasia, eleganza e qualità, consentendo anche una facile manutenzione, sia del sommier stesso che della camera d’albergo.

Alcuni consigli per prolungare la vita del materasso e renderlo più comodo: il Topper e biancheria di protezione

Utilizzando letti singoli, che all’occorrenza possono essere avvicinati per formare un unico letto, si può utilizzare un topper per evitare la percezione della divisione e tenere uniti i due materassi, cosa che comunque viene garantita dalle cerniere di unione se richieste in fase di ordine. Il topper inoltre può rendere il materasso ancora più accogliente.

Per prolungare la vita del materasso si possono utilizzare coperture e coprimaterassi impermeabili che consentono di assicurare un ciclo di vita più lungo e di avere un ambiente pulito. Anche le traverse possono essere utili per proteggere il materasso da macchie di cibo o causate dal rovesciamento di alcuni liquidi.

Alcuni accorgimenti: consigli di manutenzione
Le pulizie della camera d’albergo comprendono anche il controllo del materasso, del coprimaterasso e del topper. Tutte le parti sfoderabili che sono riscontrate da pulire devono essere lavate e sterilizzate.

Tutte le superfici devono essere trattate con prodotti specifici, così da non danneggiarle e far durare il materasso più a lungo possibile. Non bisogna utilizzare macchinari a vapore per pulire i materassi, in quanto l’umidità potrebbe far prolificare gli acari che possono causare spiacevoli attacchi allergici nei soggetti a rischio, meglio sanificare tutta la stanza con i macchinari all’ozono.

Come abbiamo visto, per realizzare il letto perfetto occorre acquistare prodotti che rispondono a determinate esigenze. Fas Italia, da sempre vicina agli albergatori con forniture di alto livello qualitativo propone, nel proprio sito dedicato all’arredo camere per Hotel, materassi ignifughi per alberghi, un’ampia gamma di modelli per andare incontro a tutte le esigenze, di prezzo, di misure e di comfort.