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Agevolazioni per Alberghi 2021

Il settore ricettivo è stato fortemente penalizzato dall’emergenza sanitaria. L’intero comparto, attualmente unanime nella richiesta di riaprire in sicurezza e nel pieno rispetto delle regole di prevenzione, soffre una crisi senza precedenti, che nello scorso anno ha fatto registrare perdite per oltre 236 milioni di presenze e 66.000 posti di lavoro.

Allo stato attuale, si spera che questo scenario possa concludersi con una nuova riapertura, magari supportata dal prosieguo della campagna di immunizzazione e dall’introduzione del passaporto vaccinale. Tale certificato, infatti, potrebbe contribuire a movimentare il turismo interno e quello da paesi esteri, restituendo al settore alberghiero il ruolo di primo piano che ricopre nell’economia italiana.

Tuttavia, in attesa di una imminente ripartenza che potrebbe donare nuova linfa all’intera industria turistica, la normativa ha previsto una serie di aiuti di Stato atti a tutelare le imprese e gli operatori del settore.

Si tratta di incentivi, ristori, ma anche di agevolazioni fiscali e creditizie, mirati a tamponare le difficoltà in cui versano le strutture ricettive, in attesa che la nuova stagione turistica possa finalmente avere inizio.

Agevolazioni e bonus 2021 per il settore alberghiero

Il primo aiuto destinato agli imprenditori operanti nel settore alberghiero è quello previsto dal Decreto Sostegni nei confronti delle categorie maggiormente colpite dal Covid-19.

La normativa dispone infatti che l’Agenzia delle Entrate riconosca un bonus di natura tributaria che prevede un contributo a fondo perduto da destinare a coloro che abbiano registrato, nel 2020, un calo del fatturato medio mensile di almeno il 30% rispetto all’anno precedente.

La seconda agevolazione è quella che riguarda invece l’esenzione dal pagamento della prima rata dell’Imu. La Legge di Bilancio 2021 dispone infatti che alberghi, bed and breakfast e strutture ricettive non debbano sostenere la spesa relativa all’imposta municipale unica prevista nel primo semestre del 2021, a patto che il proprietario dell’immobile sia, allo stesso tempo, anche il gestore dell’attività d’impresa. In merito alle riduzioni sulla TARI, nonché alle eventuali scadenze di pagamento, si rimanda invece alle singole disposizioni che vengono deliberate in abito comunale.
Per quanto riguarda invece il fattore presenze, anche quest’anno i turisti potranno beneficiare del bonus vacanze: un incentivo introdotto per la prima volta dal Decreto Rilancio (D.L. n. 34/2020) per sostenere l’industria alberghiera appena colpita dall’emergenza sanitaria. Il bonus, il cui utilizzo è stato esteso dal Decreto Milleproroghe fino al 31 dicembre 2021, è rivolto a tutti i nuclei familiari con ISEE inferiore a 40.000 euro ed è destinato a finanziare i viaggi in Italia, da un minimo di 150 a un massimo di 500 euro, con le medesime modalità di fruizione previste lo scorso anno.

Misure per la riqualificazione nel pre-ripartenza

Una misura molto importante è quella del bonus alberghi, anche noto come Tax Credit, esclusivamente destinata alla riqualificazione del patrimonio immobiliare delle strutture ricettive.

Si tratta, in particolare, di un contributo che aiuta a sostenere gli investimenti per migliorare e valorizzare gli immobili del settore turistico che potrà essere richiesto, per tutto il 2021, sotto forma di credito di imposta, con importo massimo di 200.000 euro.

Il bonus alberghi sarà uno strumento molto importante per la ripartenza, quando le imprese del turismo italiano si ritroveranno a competere con gli operatori internazionali dopo un lungo periodo di stop.

L’utilizzo del contributo è infatti destinato a mettere in atto interventi di riqualificazione, ristrutturazione, abbattimento delle barriere architettoniche e realizzazione di piscine termali, mirati a rendere più competitiva l’offerta turistica sul territorio nazionale.

Non solo ammortizzatori, ma anche fondi per lo sviluppo

L’intensità degli aiuti alle strutture ricettive ha condotto allo sviluppo di numerosi provvedimenti a sostegno dell’innovazione e della digitalizzazione.

Quelle stanziate dal Governo, infatti, non sono soltanto misure di sopravvivenza, ma anche interventi a supporto degli investimenti sulla pubblicità, su beni strumentali e sui servizi strategici, atti a valorizzare il potenziale del comparto e affermarlo sia a livello locale sia sul mercato internazionale.

Per ulteriori informazioni, scarica qui sotto il pdf informativo messo a disposizione da Hotel Check Up.