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Carrelli housekeeping per gli hotel: guida alla scelta

Tutte le strutture alberghiere, a prescindere dalle loro dimensioni, hanno bisogno di carrelli per la pulizia delle camere e per il cambio della biancheria che siano in grado di garantire i più elevati standard di qualità e pratici nell’utilizzo. La specificità e l’efficienza sono due delle peculiarità più importanti che devono caratterizzare questi prodotti: ecco spiegata la ragione per la quale conviene puntare su modelli all’avanguardia e innovativi, i soli che permettono di velocizzare e semplificare il lavoro svolto dai dipendenti che si occupano della sistemazione delle stanze e delle pulizie.

Guida alla scelta

I carrelli portabiancheria (o housekeeping, a seconda di come si preferisca chiamarli) devono essere conformi alle caratteristiche delle strutture in cui vengono utilizzati. Se, per esempio, in albergo è presente un centro benessere, è molto probabile che si avrà a che fare con un quantitativo importante di asciugamani che devono essere lavati. È chiaro, insomma, che a strutture ricettive diverse corrispondono caratteristiche ed esigenze differenti. Ecco perché le attrezzature scelte dovrebbero essere di varie capacità e misure. Nel momento in cui si decide di comprare attrezzi di questo tipo, è importante accertarsi che siano realizzati in materiali resistenti e che si possono richiedere una serie di accessori per comporre il carrello in base alle specifiche esigenze, così che gli operatori abbiano a portata di mano tutto quello di cui hanno necessità.

La maneggevolezza

La maneggevolezza è un altro aspetto molto importante per i carrelli housekeeping. Il compito di tali attrezzature è, fra l’altro, quello di minimizzare la fatica fisica da parte degli operatori, che così hanno la possibilità di svolgere il proprio lavoro con la massima attenzione e in maniera più che accurata. Quindi, chi ha in mente di sostituire i carrelli del proprio albergo deve badare, appunto, alla maneggevolezza: comprare delle attrezzature nuove ha un senso unicamente nel caso in cui ciò permetta di rendere più semplici le attività degli operatori. La facilità di utilizzo e la struttura ergonomica sono due fattori fondamentali da questo punto di vista: si tratta di peculiarità studiate per andare incontro alle esigenze dei lavoratori, anche sul piano fisico, e offrire loro la possibilità di spostarsi senza problemi anche dove gli spazi non sono larghi: nei corridoi, per esempio.

Le caratteristiche dei carrelli housekeeping

Proprio sulla base di questa constatazione si può intuire quanto sia importante la funzione rivestita dalle ruote girevoli antitraccia, che consentono di spostare i carrelli dalle stanze alla lavanderia, e viceversa, in maniera semplice. Laddove ve ne sia la possibilità, conviene puntare sui carrelli housekeeping a fondo mobile, che in base al peso abbassano o innalzano il fondo in modo automatico. Così, si può avere la sicurezza che gli operatori lavorino in condizioni fisiche ideali.

Quanto devono essere resistenti i carrelli portabiancheria

La biancheria è molto meno leggera di quel che si possa immaginare. Si pensi, per esempio, agli asciugamani bagnati; ma lo stesso vale anche per le lenzuola. Messe l’una sopra l’altra, implicano un peso notevole che rischia di essere eccessivo per i carrelli housekeeping di qualità modesta o costruiti con materiali che non sono adatti. La robustezza è un aspetto molto importante, proprio perché permette di trasportare più biancheria e, soprattutto, consente ai dipendenti di lavorare in sicurezza senza il rischio che un semplice asciugamano in più possa rompere tutto.

I materiali dei carrelli portabiancheria

Come appare evidente, è indispensabile che i carrelli housekeeping per alberghi si basino su materiali di qualità elevata e siano realizzati per durare molto a lungo nel tempo. L’acciaio è il materiale più igienico, anche per i numerosi pregi che offre: è pratico e semplice da usare, oltre a garantire alti standard di sicurezza e di resistenza. I carrelli realizzati in materiale sintetico sono i più leggeri e quelli realizzati in  legno risultano esteticamente più eleganti mercato mette a disposizione un assortimento molto ampio e variegato di carrelli, per tutte le esigenze e per tutte le tasche. Quel che conta sapere è che tali attrezzature rappresentano il nucleo delle attività svolte dagli addetti alle pulizie degli alberghi: è questa la ragione per la quale devono soddisfare specifiche necessità. Ogni struttura ricettiva ha esigenze specifiche, ma di certo c’è bisogno di carrelli portabiancheria che siano resistenti, maneggevoli ed efficaci.

Una pulizia professionale

In vista dell’acquisto dei carrelli housekeeping, dunque, sono diversi gli aspetti che è necessario prendere in considerazione, come abbiamo detto. Questi prodotti contribuiscono a garantire una pulizia professionale e a velocizzare il lavoro degli addetti. A seconda del tipo di hotel è bene capire qual è il modello di carrello da preferire, anche per non ritrovarsi a comprare attrezzi che, poi, si rivelano non adatti e richiedono un ulteriore acquisto. I carrelli portabiancheria per alberghi devono andare incontro alle necessità degli operatori, permettendo loro di affaticarsi il meno possibile: così, essi saranno in grado di svolgere il proprio compito in maniera accurata, dando il meglio di sé senza essere penalizzati dall’impiego di strumenti non adatti, troppo ingombranti o che magari non assicurano il giusto livello di maneggevolezza.