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Consigli e opportunità

Bandi per hotel: opportunità concrete per finanziare il tuo albergo

Perché monitorare i bandi per hotel è una scelta strategica

I bandi per hotel rappresentano oggi una delle leve più efficaci per sostenere l’innovazione, la sostenibilità e la competitività delle strutture ricettive. In un settore in continua trasformazione, accedere a contributi pubblici e fondi comunitari può fare la differenza tra un progetto realizzato e uno rimasto sulla carta. Saper intercettare le giuste opportunità, rispettando tempi e requisiti, è diventato un vero asset strategico per gli albergatori e i gestori di B&B.

Nel 2025, l’attenzione istituzionale verso l’industria turistica è alta: PNRR, fondi europei, incentivi regionali e ministeriali mettono a disposizione risorse interessanti dedicate al settore alberghiero. Tuttavia, navigare tra requisiti tecnici, scadenze e bandi specifici richiede metodo e conoscenza.

Quali tipologie di bandi sono disponibili per gli hotel

Le linee di finanziamento attive in Italia nel 2025 per gli hotel sono molteplici e coprono un ampio spettro di esigenze imprenditoriali. Di seguito le principali categorie di bandi a cui gli operatori dell’ospitalità possono accedere:

  • Bandi nazionali: promossi da enti come il Ministero del Turismo o il MIMIT, con focus su trasformazione digitale e riqualificazione strutturale.
  • Fondi regionali: ogni regione attiva bandi specifici per il turismo, spesso tarati sulle esigenze locali e complementari ai fondi statali.
  • PNRR e cofinanziamenti europei: tramite il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e i fondi strutturali europei come FESR, gli alberghi possono accedere a somme rilevanti per trasformazioni green e digitali.
  • Incentivi per l’efficientamento energetico: previsti anche per le strutture ricettive, spesso legati al Decreto FER 2 e ai bandi GSE.

È fondamentale identificare il bando più coerente con il proprio progetto e il tipo di struttura ricettiva coinvolta, poiché alcuni bandi sono destinati solo ad alberghi con una determinata classificazione o a strutture aperte tutto l’anno.

Bandi attuali per hotel: focus sul 2025

1. Fondo Rotativo Turismo (FRI-Tur)

Previsto dal Ministero del Turismo, continua anche nel 2025 con rifinanziamenti strutturali. Il FRI-Tur supporta investimenti tra 500mila e 10 milioni di euro per ristrutturazione, efficientamento energetico, digitalizzazione e sviluppo di servizi integrati. Prevede una combinazione di contributo a fondo perduto e finanziamento bancario agevolato, garantito dal Fondo Centrale di Garanzia.

Per i dettagli, è possibile consultare la pagina costantemente aggiornata del sito di Invitalia, gestore dell’incentivo.

2. Bandi regionali 2025 a supporto del turismo

Molte regioni hanno attivato nel 2025 bandi specifici per hotel e B&B. Tra i più rilevanti:

  • Regione Emilia-Romagna: nuovo bando regionale per alberghi sostenibili, con contributi a fondo perduto fino al 45% per riqualificazioni green.
  • Regione Toscana: bando per la creazione di esperienze digitali nel turismo, in sinergia con le PMI locali, anche alberghiere.
  • Regione Friuli Venezia Giulia: contributi per l’adozione di tecnologie domotiche e digital signage in strutture ricettive.

Le misure regionali sono in parte finanziate da fondi europei (FESR 2021–2027), e prevedono periodi di apertura a sportello o a graduatoria. Per rimanere aggiornati è utile seguire i portali ufficiali delle autorità di gestione dei fondi regionali.

3. Credito d’imposta turismo e Transizione 5.0

Nel quadro della Transizione 5.0, anche il turismo è incluso tra i settori strategici ai fini della trasformazione digitale ed energetica. Il nuovo credito d’imposta del 2025 prevede:

– Fino al 45% di agevolazione per interventi su impianti fotovoltaici, climatizzazione ad alta efficienza, serramenti ad alte prestazioni o digitalizzazione della struttura.

L’agevolazione, cumulabile con altri contributi pubblici fino al limite massimo previsto dalla normativa UE, è rivolta alle imprese turistico-ricettive con spese sostenute tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2025, applicabile previa registrazione su piattaforma MIMIT e successiva prenotazione.

5 errori da evitare nella partecipazione ai bandi

Accedere a un bando non significa solo compilare una domanda. Richiede visione strategica, coerenza progettuale e attenzione ai dettagli. Ecco gli errori più frequenti da evitare:

Scarsa pianificazione dei tempi: spesso i bandi hanno finestre temporali ristrette o termini perentori; è essenziale prepararsi con anticipo. Inadeguata documentazione: bilanci non aggiornati, visure incomplete o errata asseverazione possono invalidare la domanda. Progetti non coerenti con le finalità del bando: ogni misura ha priorità precise — sostenibilità, digitalizzazione, riqualificazione — e deviano dal perseguirle comporta esclusione. Sottovalutare la rendicontazione: spesso dimenticata in fase iniziale, la rendicontazione finale è complessa e controllata in modo rigido. Ignorare la cumulabilità: molti bandi sono cumulabili, ma vanno rispettati i limiti de minimis e i massimali UE.

Come intercettare gli incentivi giusti per il tuo hotel

Per scegliere i giusti bandi per hotel occorre adottare un approccio strutturato. Alcune buone pratiche operative:

1. Mappare i fabbisogni: intervenire su strutture obsolete, sistemi poco efficienti o canali digitali datati può sbloccare bandi mirati al miglioramento.

2. Monitorare settimanalmente le fonti istituzionali: tra queste segnaliamo il sito del Ministero del Turismo, Portale Incentivi.gov e le sezioni “bandi” dei siti regionali.

3. Affidarsi a un consulente specializzato o a una rete d’impresa: la dimensione del progetto e la struttura del bando spesso richiedono competenze tecniche per studi di fattibilità e predisposizione della documentazione.

4. Valutare la complementarità con altri strumenti: ad esempio, un bando per digitalizzazione può essere integrato con l’acquisto di nuovi software tramite l’iperammortamento.

Osservazioni finali: una leva per il futuro dell’ospitalità

I bandi oggi non sono più solo un’opportunità una tantum, ma strumenti continuativi di investimento e rinnovamento per chi opera nel settore Hospitality. Anticipare l’apertura delle misure, comprendere le logiche dei finanziatori pubblici e integrare gli incentivi nelle strategie annuali dell’hotel significa dotarsi di un vantaggio competitivo concreto. L’accesso a finanziamenti non è solo una questione di risorse, ma di visione imprenditoriale: trasformare un bando in un progetto strutturato può determinare la crescita reale della tua struttura.

Nel 2025, il contesto resta favorevole: chi saprà muoversi con tempestività e consapevolezza potrà beneficiare di fondi utili a rilanciare il proprio posizionamento nel mercato.

Di Andrea Mandò

Sales Manager presso Fas Italia srl