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Come sarà l’Albergo del futuro?

Al giorno d’oggi sono i molti fattori che influenzano la scelta della struttura ricettiva nella quale si vuole soggiornare. Un peso fondamentale, ad esempio, è determinato dalle recensioni sul web. Uno studio condotto da TrustYou, elaborato attraverso mappe di calore e un sondaggio elettronico, dimostra che le persone tendono a scegliere la struttura con il punteggio più alto, sia nel caso di soggiorni business che di viaggi leisure.

Questo aspetto gioca un ruolo fondamentale anche nella politica dei prezzi. Dallo studio emerge infatti che sono privilegiate le strutture che
offrono un maggior numero di servizi, a prescindere dal prezzo.

In sostanza, la ricerca ha coinvolto 513 soggetti intervistati che nell’ultimo anno hanno viaggiato e che quindi hanno avuto la necessità di scegliere dove pernottare. Il questionario è stato formulato in maniera tale da sondare le abitudini circa la prenotazione online. Per effettuare lo studio sono stati profilati 4 diversi scenari e i partecipanti dovevano scegliere una struttura tra quelle offerte. Il sondaggio ha dimostrato che le persone hanno scelto l’hotel con il punteggio più alto nelle recensioni, anche se con una tariffa più alta.

Tuttavia, se da un lato le recensioni hanno un peso sempre più determinante nel processo di scelta dell’albergo (basti pensare che nel 2014 ne sono state pubblicate 170 milioni solo su Tripadvisor), possiamo avere la certezza che siano tutte vere? Talvolta, infatti, si può verificare che una recensione negativa possa essere espressa da un competitor o da un cliente con pretese eccessive o poco realistiche. Per questo è importante, soprattutto quando si possiedono profili social, seguire l’andamento delle recensioni e stroncare quelle false, per non avere un ritorno di immagine negativo.

Come sempre, lavorare bene ed essere al passo con i tempi ci consente di pilotare a nostro favore le recensioni dei clienti. Ecco un piccolo decalogo a cui attenersi:

  1. Mai deludere le aspettative del cliente, il che si traduce nel presentarsi sulla rete in maniera veritiera e offrendo ai clienti tutto quanto promesso in fase di prenotazione.
  2. Se offrite il servizio di colazione, assicuratevi che sia vario e che possa soddisfare le esigenze di tutti i clienti.
  3. Se il cliente richiede dei servizi particolari come il frigobar, organizzate il servizio in maniera tale da essere accattivante o lasciate scegliere al cliente come personalizzare il rifornimento. Puntare sulla qualità e sulla varietà, anche in questo caso, paga!
  4. L’arredamento della camera deve essere funzionale e confortevole, in maniera tale che l’ospite possa gestire e vivere gli spazi in piena tranquillità.
  5. Se i servizi di base dell’albergo sono ottimi, perché non fare di più? Con un semplice omaggio, come ad esempio un kit di benvenuto, si aumenta la predisposizione positiva nei confronti del cliente. Lo stesso si potrebbe fare quando il cliente va via, così da fargli portare un piccolo souvenir dall’albergo.
  6. Essere presenti sul territorio. Nessuno è un’isola in mezzo al mare ed è importante stringere rapporti con aziende pubbliche e private per proporre una lista di attività ai propri ospiti a tariffe vantaggiose: per esempio sconti per l’accesso a musei, a ristoranti tipici, a teatri, o a quanto altro si può trovare in zona e che possa essere attrattivo per i propri potenziali ospiti.

Puntare sui servizi, e in particolare su servizi di qualità, non solo può portare a recensioni positive e quindi a una maggior awareness del proprio business, ma anche è il modo giusto per rimanere a galla in un mercato sempre più competitivo e in continua evoluzione.

Ultimo fra tutti è il fenomeno del “bed sharing”. In che consiste? Questa è un’idea che proviene da oltreoceano e precisamente da San Francisco. Tre ragazzi statunitensi hanno creato un sistema che mette in contatto persone che hanno bisogno di un posto letto con chi li mette a disposizione. Così è nata Airbnb, una piattaforma di vendita creata ad hoc che è destinata a rivoluzionare il settore ricettivo.

Airbnb, infatti, si è evoluto in breve tempo al punto tale da estendere il bed sharing anche a situazioni più complesse come l’affitto di intere case, ville o addirittura castelli. I numeri di crescita sono abbastanza eloquenti in quanto in meno di un anno (parliamo di un intervallo compreso tra febbraio e dicembre 2014) il magazzino di camere conta ben 300.000 unità, quindi ben più delle unità messe a disposizione dalle più grandi catene alberghiere.

Sottovalutare questo fenomeno e i suoi futuri sviluppi significa essere ciechi rispetto alle evoluzioni del mercato e allo stesso tempo essere lontani dai bisogni dei potenziali clienti. Infatti, è sbagliato pensare che la clientela di Airbnb sia esclusivamente di nicchia o composta esclusivamente da studenti. Airbnb sta già pensando di ampliare e introdurre maggiori facilities, per rendere il servizio di ospitalità adattabile a diverse esigenze.

A questo punto non resta che una soluzione per rendere il proprio hotel sempre più competitivo. Non ci sono trucchi o ricette speciali per il successo, ma il succo di ogni miglioria deve partire da una sola, unica e fondamentale parola: innovazione.

Per esempio, in Spagna è nato BeMate.com. Questo è un portale ibrido che come Airbnb offre la possibilità di posti letto, ma allo stesso tempo coopera con gli albergatori che operano nelle zone dove sono dislocati gli appartamenti, con lo scopo di offrire maggiori servizi proprio tramite gli alberghi, che in questo caso possono ricevere il loro tornaconto pur senza effettuare il canonico servizio di ospitalità.

Come dicevamo all’inizio, se il prezzo non è tenuto in considerazione a fronte di servizi di qualità, allo stesso tempo puntare sul dynamic pricing o sull‘unbuldling pricing potrebbe essere la soluzione vincente. Più si customizza il servizio, più si è flessibili e in grado di permettere al cliente di realizzare il proprio soggiorno su misura, tanto più si ospiterà.

Ovviamente tutto questo non può prescindere da un investimento nelle nuove tecnologie, in particolare nel avere un sito web accessibile anche da dispositivi mobile, dal quale poter effettuare la propria prenotazione in maniera semplice e veloce e personalizzare i servizi ritenuti indispensabili, da parte dell’ospite, per la buona riuscita del soggiorno.

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Workshop Tourism Reload Roma

Workshop gratuito sulla valorizzazione alberghiera, dedicato a rilanciare gli Alberghi attraverso il rinnovamento, dove Fas Italia è partner dell’evento e presenterà le nuove collezioni di camere per Albergooltre il nuovo catalogo 2015 dedicato alle attrezzature (Minibar, Casseforti, Asciugacapelli, Bollitori, ecc).

Un ‘intera giornata ricca di utili informazioni fornite da esperti del settore che parleranno fra l’altro  di:

  • L’efficientamento energetico come fonte di reddito
  • Il design entra in hotel
  • Come reperire le risorse finanziarie
  • Analizzare la propria brand reputation per capire cosa migliorare.

Quando: Giovedì 19 Febbraio
Dove:
NH Leonardo da Vinci, Via dei Gracchi, 324 – 00192 Rome, Italy 
Iscrizioni gratuite: 
www.tourismreload.it/roma 

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Tour di formazione dedicato al Revenue Management

Hotel Ristor Art, ormai da anni attiva nel campo della formazione alberghiera, nell’ ambito della programmazione del nuovo anno sta realizzando un tour di formazione dedicata al Revenue Management.
Il nostro tour si snoderà nella prima parte nelle regioni del centro sud Italia, partendo dall’ Abruzzo fino in Sicilia per un totale di 10 appuntamenti. Successivamente il tour proseguirà nel centro nord Italia Sardegna compresa.

I corsi coinvolgeranno numerosi professionisti del settore dell’hotellerie e consulenti del turismo.
Per maggiori informazioni: www.hotelristorart.it/tour-revenue-hotel

 

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Corso gratuito per Albergatori

Corsi per AlberghiPartecipa a questo interessante corso gratuito che ti permetterà di migliorare il servizio di minibar con maggiori ricavi economici e di consensi.
Parleremo fra l’altro di
Gestione dei costi del servizio tramite lo Uniform System of Accoun
Servizio minibar in camera e la brand reputation
Come stimolare la vendita del minibar

Una giornata dedicata a ottimizzare e gestire la presenza del minibar nelle camere degli hotel, rivolta a Albergatori, Direttori di Hotel, Responsabili Food & Beverage, Governati,  Consulenti Alberghieri.

Organizzato da Nea Xenia Lab e Fas Italia, Mercoledì 12 Febbraio 2014 presso Hotel Diana, Via Principe Amedeo, 4 RomaOrario 9,00-13,00

Il primo argomento ad essere trattato sarà la gestione dei costi del servizio tramite lo Uniform System of Account. Roberto Necci porterà alla vostra attenzione come, attraverso un attenta pianificazione degli investimenti, si possa ottenere un ricavo da quello che viene considerato alle volte un investimento a fondo perduto.

Vedremo inoltre come grazie alle più recenti innovazioni tecnologiche sia possibile monitorare costantemente la situazione dell’utilizzo dei prodotti da parte della clientela, creare un database di marketing sui prodotti preferiti e, al contempo, razionalizzare la spesa per gestire al meglio il magazzino.

Questa passaggio ci porterà alla parte della discussione trattata da Guglielmo del Fattore, dove osserveremo la stretta connessione tra il servizio minibar in camera e la brand reputation.

L’analisi di marketing e soprattutto l’analisi dei comportamenti d’utilizzo del prodotto turistico rendono evidente come carenze o lacune verso le esigenze della clientela costituiscono uno dei rischi primari per la reputazione dell’azienda.

Le tendenze attuali di marketing impongono come il mercato sia sempre più differenziato in singoli segmenti, pur mettendo gli operatori alberghieri di fronte a richieste trasversali da parte della clientela, in primo luogo a livello di qualità e di particolarità dei prodotti e dei servizi offerti, sia che si tratti di un hotel di livello come di un hotel low cost, di un albergo business ovvero di uno leisure.

Verificheremo come sia possibile ottemperare a queste richieste ottenendone un guadagno non solo a livello economico ma anche di comunicazione.

Andrea Mandò presenterà il nuovo concept “Il minibar delle bontà”

Un ultimo fattore che considereremo sarà quello dell’internazionalizzazione della domanda turistica verso l’Italia, a cui deve rispondere un processo di adeguamento da parte dell’offerta ricettiva nostrana, soprattutto a livello di standard, in modo da intercettare e dare riscontro alle richieste della clientela proveniente da mercati nuovi e tradizionali.

Il servizio minibar fa parte di quell’offerta che non può essere demandata soltanto a servizi automatizzati, con potenziale rischio di penalizzare la struttura e la sua capacità di proporsi sul mercato con la corretta brand reputation.

Relatori del corso:

Dott. Roberto Necci, Laureato in Economia e Gestione delle Aziende turistiche, membro del Consiglio Direttivo di Federalberghi Roma e di Federalberghi Lazio. Membro Associazione Direttori d’Albergo.
Guglielmo A. del Fattore, Specializzato in Marketing del Territorio e del Turismo, Responsabile Comunicazione dei Giovani Albergatori di Roma.
Andrea Mandò esperto in prodotti e soluzioni per il comfort e l’accoglienza dell’Ospite

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Prodotti e servizi per Alberghi

E’ nato un portale dove prodotti e servizi per Alberghi e gli addetti ad acquisti si incontrano, un punto di riferimento e di incontro fra domanda e offerta fra utenti professionali.
Una fiera virtuale del mondo Hotel a portata di click, un nuovo modo per ricercare nuovi fornitori o prodotti e servizi velocemente e semplicemente.

Sono state selezionate aziende che operano in modo specifico nel mondo Alberghiero e inserite nel portale con schede complete e link al sito aziendale, un pratico motore di ricerca per regione o per settore permette di trovare subito il fornitore specifico.

Ecco questo è un bel progetto che permette di interagire con molti fornitori e magari trovare nuove idee!  Scopri il progetto su www.fornitoriperalberghi.it

 

 

 

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Aprire un Bed and Breakfast

Per aprire un’attività di bed and breakfast non è ad oggi necessario aprire una partita Iva né iscriversi alla Camera di commercio, solo se l’attività è inferiore ad un trimestre nell’anno e per un massimo di 3 camere per un totale di 6 ospiti. Altrimenti sarà necessaria l’iscrizione alla Camera di Commercio come “affittacamere” ed aprire una partita IVA.
La prima cosa importate da valutare è accertarsi che il regolamento condominiale non preveda il divieto di apertura di bed and breakfast.
Occorre sapere che le camere devono avere un minimo di superficie: 8 mq per la singola , 20 per la doppia, 24 per la tripla; gli impianti elettrici devono essere a norma di legge; se non si è proprietari dei locali, ma si hanno in affitto, occorre ottenere “l’atto di assenso” da parte del proprietario.

Prima di avere ospiti dovrete informarvi presso il commissariato della vostra zona o la questura su e come dovrete comunicare i dati delle persone che ospiterete tramite la “scheda di notifica”, moduli che è possibile acquistare presso le cartolerie specializzate in modulistica.

Il “BED”
Una volta ottenute tutte la autorizzazioni potrete iniziare ad arredare le camere. Sono strettamente necessari: il letto, un comodino per ogni posto letto, un lampadario e una lampada per comodino, una sedia, uno specchio, una presa di corrente e un cestino rifiuti.
Per un maggior comfort per l’ospite sarebbe opportuno dotare la stanza di una sedia per ogni posto letto, di uno scrittoio, di un frigobar e di una cassaforte per riporre oggetti preziosi ma anche documenti ecc.
Frigobar e cassaforte sono optional,  hanno oggi un costo contenuto ma danno un notevole risalto al vostro grado di ospitalità. Vedi i vari accessori complementari utili in una camera di un Bed and Breakfast.
Non è strettamente necessario che il frigobar sia rifornito di particolari bibite o snack, ma in estate diventa un accessorio quasi indispensabile. Il consiglio è di far trovare all’ospite almeno due bottiglie piccole di acqua minerale, una gassata e una naturale per la prima notte. Sono piccoli accorgimenti che non costano quasi niente, ma che fanno la differenza.

Il bagno: meglio sarebbe, avendone la possibilità, di averne uno privato per camera, ma si può, anche avere un solo bagno in comune con le altre camere. Ovviamente dovrà essere dotato di water, di bidet, di lavandino, di doccia o vasca, ma dovrà essere anche dotato di una chiamata di allarme e di un cestino per i rifiuti. Si consiglia la sistemazione a parete di un buon asciugacapelli. Nel caso di bagno in comune con altre camere, la porta deve esser chiudibile dall’interno.

La pulizia delle camere e del bagno deve essere effettuata ogni giorno, la biancheria deve essere cambiata almeno una volta alla settimana e ad ogni cambio ospite.
Stampatevi dei biglietti da visita o meglio delle cartoline con la foto della struttura o dei dintorni da far trovare in camera all’arrivo, raccolti in una cartellina con una penna e un blocco notes. Serviranno all’ospite per ricordarsi di voi e per raccomandarvi ai loro conoscenti se saranno rimasti contenti del soggiorno. Sta a voi non deluderli.
Non dovrete considerare una spesa le piccole attenzioni che riserverete loro, ma un investimento sul ritorno che ne avrete dalla pubblicità più redditizia, quella di un cliente soddisfatto che parla di voi procurandovi nuova clientela.
Una buona linea cortesia in bustine o in flaconi: shampodoccia – saponetta e la cuffia usa e getta sono prodotti indispensabili che hanno un piccolissimo costo, ma una grande resa nella immagine della struttura. Potrete scegliere ad esempio una linea in sintonia con i prodotti della vostra regione ad esempio  “all’olio di oliva o al vino”, ad esempio sul sito www.linea-cortesia.it si trovano ottimi prodotti a prezzi convenienti.
Fatevi un archivio dei dati dei vostri clienti con la loro email. Vi servirà per mandar loro gli auguri a Natale o per il compleanno, eventuali offerte speciali personalizzate o comunicazioni

Il “BREAKFAST”
E’ un momento importate della vacanza infatti la prima colazione può essere un simpatico momento di incontro col turista che spesso desidera avere preziosi consigli sulle cose da fare o da visitare nella zona che voi ben conoscete e di cui può avere fiducia.
La colazione viene normalmente consumata in una stanza comune con un buffet sistemato su un tavolo. E’ importante che i prodotti siano ben esposti in contenitori idonei, cestini per il pane e le marmellate, fruttiere, vassoi refrigerati per gli yogurt e il burro.
Fate molta attenzione che le stoviglie e i bicchieri siano ben puliti e non scheggiati.
Chi non ha l’apposita autorizzazione dell’ASL potrà servire solo alimenti confezionati e sigillati, al massimo potranno essere riscaldati, ma senza manipolazioni.
Cosa non deve mancare: frutta di stagione, acqua, cereali, marmellate e miele, caffè, the, burro, latte, yogurt, fette biscottate, pane. Se volete, per distinguervi, offrire snack, marmellate e bevande bio sul sito www.prodottiperminibar.it troverete una ampia scelta.
Se avete ospiti del nord Europa: formaggi, uova, bacon o prosciutto cotto, succo di arancia. Se poi avete la possibilità di aggiungere prodotti genuini, freschi e locali, saranno senz’altro graditi da qualsiasi ospite.
Comunque la massima attenzione alla freschezza dei prodotti e alla pulizia eviterà di farvi incorrere in rischi di natura igienico sanitaria.

I dati relativi a permessi e requisiti sono soggetti a cambiamenti e regolamentati anche da leggi regionali.