Categorie
Consigli e opportunità

Metti a mollo i tuoi clienti!

Metti in ammollo i tuoi clienti, ma non come quella vecchia e famosa pubblicità (oggi ripresa) dell’uomo in ammollo ma bensì in piscina e non con una piscina tradizionale dove il cliente è costretto a nuotare nel cloro, con tutte le implicazioni che ne conseguono, forte odore di cloro, pelle secca, occhi irritati, ecc., ma in una piscina “BIO”.
Ormai i clienti che vanno in vacanza nei mesi estivi, anche al mare o in agriturismi, si aspettano di trovare una piscina, e a volte è proprio questo l’elemento decisivo per scegliere l’albergo dove soggiornare, ora se vuoi puoi offrire ai tuoi clienti un qualcosa in più che può far scegliere il tuo albergo anzichè un altro.
Se devi costruire una nuova piscina non fare una piscina “normale” costruisci una biopiscina, forse può costare un pò di più come realizzazione, ma i costi di mantenimento possono essere minori e soprattutto potrà essere un argomento pubblicitario convincente.
Tutti oggi sono sensibili all’ambiente, ai prodotti naturali e salutari specialmente chi ha bambini ha una anche una maggiore attenzione, quindi predisposti, curiosi, interessati a provare ad immergersi in pura acqua incontaminata come in fiume di montagna.
Quindi addio cloro per depurare l’acqua ora ci pensano le piante a depurare l’acqua ed eliminare i batteri.
Come funziona il processo di purificazione dell’acqua in una piscina biologica?
La ghiaia grossa e fine effettua il primo grossolano filtraggio il vero lavoro di manutenzione spetta però alle piante i vari tipi di piante inserite in una zona definita di rigenerazione posta in una parte o ai bordi della biopiscona hanno tutte una loro funzione, alcune si nutrono di sostanze inquinanti, altre sono specializzate” in filtraggio di impurità e alcune specie producono ossigeno, un sistema di pompaggio provvede a effettuare il circolo dell’acqua fra la zona di rigenerazione e la zona balneabile, un piccolo impianto ad energia solare renderebbe il tutto completamente ecosostenibile quindi tutto quello che occorre per mantenere l’acqua pulita e cristallina.
Niente inquinamento, minor spese di manutenzione e di pulizia.
Se hai una vecchia piscina tradizionale (esterna) non ti disperare puoi trasformarla in una biopiscina aggiungendo semplicemente la zona di rigenerazione e purificazione delle acque.
Se hai uno spazio esterno, giardino, parco, campo e sufficiente spazio puoi costruire un biolago, si parte da 200/300mq per il laghetto più lo spazio per il giardino intorno per sedie,tavolini, sdraio.
Il principio della depurazione dell’acqua è pressochè identico a quello della biopiscina.
Quindi metti a mollo i tuoi ospiti ma in acqua dolce!
N.B. L’unico neo di queste biopiscine ma specialmente dei biolaghetti è che essendo soggette ad una legge Regionale alcune ASL non le accettano come piscine aperte al pubblico, quindi informarti bene prima di “innamorarti” di questa possibilità.