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La Camera d’Albergo ideale -7-

Il letto

Le dimensioni medie dei letti si attestano tra i 80 e 200 centimetri. Tuttavia possiamo meglio definire le dimensioni nel seguente modo:Fas Italia materassi

  • tra 80 e 120 centimetri per un letto singolo
  • tra 80 e 100 centimetri per letti singoli aggregabili tra loro
  • 160 centimetri (tipo “Queen”) per letti doppi da inserire anche nelle camere matrimoniali (nelle catene alberghiere internazionali la dimensione del letto doppio si attesta a 137 centimetri)
  • 180 centimetri per letti matrimoniali del tipo “California King” e 200 centimetri per il tipo “King”.

I letti devono essere confortevoli e per le stanze d’albergo in genere vengono scelti i sommier, ossia delle strutture in legno appoggiate su quattro piedi e che contengono uno strato di elementi isolanti e di rivestimento, danno prestigio alla camera, rispetto alle normali reti.

I letti devono essere elevati dal pavimento di almeno 25 centimetri per permettere una pulizia accurata.

Il materasso è uno degli elementi più importanti che compongono una camera, e fa parte della categoria degli imbottiti, di cui è necessario controllare le omologazioni nel momento di acquisto di materassi ma anche coperte ignifughe. Le strutture ricettive con più di 25 posti letto hanno l’obbligo, per l’appunto, di dotarsi di questo tipo speciale di imbottiti, realizzati con materiali che rallentano la combustione . Il materasso ignifugo è contrassegnato dalla dicitura 1 IM (che sta a significare “prodotto imbottito”), omologazione che si ottiene dal Ministero degli Interni dopo aver compiuto una Prova di Reazione al Fuoco. Soltanto i materiali ignifughi di qualità migliore ottengono una Classe di Reazione al Fuoco 1IM. Si deve stare quindi molto attenti nel momento dell’acquisto degli imbottiti, si può verificare l’appartenenza a questa classe tramite la Dichiarazione di Conformità rilasciata dal produttore.

Fas Italia letto matrimonialeUn ospite che riposa male sicuramente non tornerà a soggiornare nell’albergo. Il materasso quindi diventa un elemento che può fare la differenza nell’offerta di una camera. La differenza sostanziale che si riscontra nei vari tipi di materasso è la presenza di molle o meno. Quindi, è meglio il materasso a molle o quello in poliuretano espanso?

Nel classico materasso a molle è importate il numero di molle presenti, più ne ha, meglio è, perchè le molle garantiscono flessibilità ed evitano l’insorgere di avvallamenti.Ma non solo, la tecnologia dei materassi nel corso del tempo si è evoluta, e le molle migliori sono fatte a clessidra per avere un migliore controllo della spinta, e hanno un molleggio non indipendente, in modo che il materasso sia indeformabile ma confortevole.

Esistono anche modelli in cui le molle sono insacchettate, rendendole quindi indipendenti le une con le altre, aumentando così il comfort, ma il maggior costo ne rende adatto l’uso soltanto in alberghi di livello. In più il materasso a molle è molto più traspirante di quello in poliuretano.

Il materasso in poliuretano espanso è invece più economico, e infatti è il più venduto, anche perchè è il più leggero e quindi molto maneggevole, e svolge benissimo la sua funzione, basta che sia di buona qualità. In questo caso quello che fa la differenza per il comfort è lo spessore e la densità del materasso.

In entrambi i casi, i materassi in un albergo vanno usati al massimo per 4-5 anni che possono corrispondere a più di mille pernottamenti, sia per motivi di comfort che di igiene.

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La Camera d’Albergo ideale -6-

Gli elementi principali: i mobili

Sei sicuro che i tuoi clienti tratteranno i tuoi mobili come quelli della loro casa?

In effetti è normale che questo non accada, non per incuria ma principalmente perché le persone in vacanza si liberano anche di quelle attenzioni e abitudini che normalmente hanno in casa, in fondo la vacanza serve proprio a questo, a lasciarsi andare.

Magari accade che possa cadere l’acqua sul comodino, che si possa appoggiare un pezzo di pizza sullo scrittoio, oppure che si appoggi sul piano di un mobile un oggetto spigoloso. Ed ecco che un mobile che non ha particolari caratteristiche ne dimostra i limiti, il laminato si gonfia, rimane macchiato, si graffia. Con il risultato che un arredo, magari nuovo, da l’impressione di mobile vecchio, restituendo all’estetica generale della camera un effetto trasandato.

Fas Italia mobili per camera d'albergoQuindi l’attenzione al tipo di mobili da acquistare non è un elemento da trascurare. Alcuni proprietari, attratti dai prezzi scontati di alcune catene di arredamento per casa, acquistano questi mobili, ma spesso dopo poco tempo sono costretti a ricomprare mobili nuovi per una spesa complessiva molto superiore. Inoltre bisogna considerare che fermare un albergo o un piano di un albergo per smontare e rimontare le camere ha un costo non indifferente anche per il solo fermo camere, e comporta anche un’organizzazione efficiente.

Acquistare mobili per camere da aziende specializzate per il settore ricettivo offre indubbiamente dei vantaggi, e la sicurezza che i mobili per la camera abbiano particolari caratteristiche adatte alle attività ricettive come ad esempio rivestimenti antigraffio, spessore della finitura sufficiente a rimanere inalterato per anni, anti umido, ferramenta di livello con cerniere robuste, armadi con almeno 4 cerniere per sportello per evitare che con il tempo le porte si possano imbarcare e non chiudere perfettamente.

Acquistare dall’azienda che ci da più fiducia, che offre determinati requisiti, magari spendendo anche 100,00 € in più a camera, ma acquistare il prodotto che risponde meglio alle proprie esigenze, può rivelarsi alla fine un affare, anche in considerazione del fatto che l’arredamento di una camera mediamente ha una durata di almeno 10 anni, vuol dire spendere in più 10 euro l’anno, meno di 1 euro al mese. Conviene scegliere solo in base al prezzo più basso?

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La Camera d’Albergo ideale -5-

I Pavimenti

Passiamo a parlare di un altro argomento di fondamentale interesse per la percezione dell’immagine e della pulizia: i pavimenti. La scelta dei materiali è veramente ampia: dalla moquette al parquet, dal marmo al gres, dalla ceramica fino ai laminati, le possibilità sono tantissime. La differenza sostanziale la fanno il budget che si ha a disposizione e il tipo di camera che si sta creando. La scelta va eseguita con cura, in quanto il pavimento deve richiedere una facile manutenzione dovendo essere pulito tutti i giorni. La moquette, per esempio, non è la scelta ideale se nel proprio albergo si ospitano famiglie con bambini, poiché tende a sporcarsi molto facilmente. Inoltre, con la proliferazione di alcune allergie come quella agli acari, scegliere materiali che trattengano meno la polvere può essere un modo efficace per offrire ai propri ospiti un ambiente più salubre.

Di contro la moquette è quella che offre il miglior abbattimento acustico, per questo è scelta in genere  in alberghi di 4-5 stelle.
Se si scelgono pavimentazioni in legno o laminati bisogna controllare i livelli di emissione della formaldeide, che può causare problemi a carico dell’apparato respiratorio. Anche in questo caso esiste una normativa molto severa che limita i valori tollerabili di formaldeide nell’aria.

Esistono anche dei pavimenti componibili magnetici, che si posano con una semplicità e velocità irripetibili, semplicemente stendendo un tappetino magnetico ed incastrando le “mattonelle” in pvc magnetico che rimangono solidamente ancorate grazie alla grande superficie di contatto. Sono immediati da posare, resistenti, economici, e facilissimi da sostituire. Infatti se ne può sostituire anche soltanto una “mattonella”, senza dover sollevare tutto il pavimento come succede con il parquet flottante.

È prassi di estrema importanza controllare le certificazioni e le specifiche dei componenti che si vogliono mettere in opera nel proprio albergo, dobbiamo infatti essere sicuri di aver acquistato un prodotto a norma e che risponda a buoni standard qualitativi.

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La Camera d’Albergo ideale -4-

L’importanza degli infissi

Gli infissi sono un altro elemento che contribuisce al corretto isolamento acustico e termico della camera. Possono essere realizzati in alluminio, legno o pvc. In alcuni casi si può ottenere un mix di più materiali; per esempio, è possibile realizzare infissi che presentino finiture in legno per gli interni apparendo di alluminio all’esterno. Devono essere dotati di doppio vetro, così da garantire un buon isolamento acustico ma anche termico. Generalmente gli infissi più diffusi sono quelli in alluminio, in quanto questo tipo di materiale risente meno delle condizioni atmosferiche e si deforma con minor facilità. Ma attenzione, si deve considerare che, essendo metallo, in caso di una differenza termica molto grande, i profilati di alluminio non a taglio termico tendono a fare condensa, che non è molto gradevole da vedere. La manutenzione in ogni caso è molto semplice e veloce, caratteristica che non guasta, dato che in un albergo la pulizia di ogni ambiente va curata sempre nei minimi dettagli. In più, esistono diverse finiture che consentono di personalizzare l’ambiente come si preferisce. Molto in voga sono adesso gli infissi realizzati in PVC, per l’alta resa isolante e per il costo contenuto, ed in più non hanno il problema della condensa come quelli in alluminio.

Possiamo affermare che investire in infissi di qualità consente a qualsiasi albergatore di offrire ai propri ospiti un ambiente isolato dai rumori esterni, quindi tranquillo e rilassante; ma si tratta di una scelta vincente anche dal punto di vista energetico, in quanto, andando ad evitare la dispersione del calore, si va ad ottenere un’ottimizzazione dei consumi, e di conseguenza una bolletta più bassa.

Come si può notare da quanto detto finora, la scelta dei vari materiali e delle finiture non può essere lasciata al caso o  soltanto all’estetica, ma, al contrario, sono molti gli aspetti da considerare per creare un ambiente confortevole per i propri ospiti , sicuro e a norma di legge.

Una volta effettuati i lavori strutturali, passiamo alla parte che da più soddisfazione: gli arredi ed i complementi tenendo presente che la scelta dei mobili e la loro disposizione deve essere fatta anche in funzione della facilità di pulizia. Il costo della manodopera (cioè il tempo) è quello che incide tutti i giorni sul costo di gestione della camera ed è qui che si può risparmiare ogni giorno.

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La Camera d’Albergo ideale -3-

L’attenzione al comfort: le Porte 

Vediamo adesso quali sono le specifiche principali che ogni albergatore deve rispettare per offrire un ambiente sicuro, a norma e di comfort per il cliente.
Dobbiamo partire dal notare come molte recensioni negative o critiche che i clienti muovono agli alberghi sui siti specializzati e social network, riguardano la rumorosità degli ambienti. Partiamo dalle porte, che rappresentano, per così dire, il preludio alla stanza. Le porte, infatti, possono essere dotate di un pannello caratterizzato da una certa massa, che di conseguenza ostacola la trasmissione acustica. Il telaio della porta deve essere realizzato in tale da avere delle guarnizioni di tenuta. Inoltre, lo spazio presente tra telaio e muratura deve essere sigillato con l’utilizzo di schiuma ad alta densità. Il silenzio e la tranquillità sono fattori molto apprezzati dai clienti. A nessuno farebbe piacere soggiornare in una camera dove si sentano distintamente i rumori del corridoio oppure i suoni provenienti dalle camere adiacenti.

In una camera, dove il silenzio è uno dei parametri più rilevanti, il rumore percepito non deve superare i 35/40 decibel.

Porte insonorizzateDove ci sono problemi di rumore che vengono dalla porta, se non si vuole affrontare la spesa e il disagio dei lavori per sostituire le porte con delle nuove porte insonorizzate, si rivela utile applicare dei pannelli imbottiti rifiniti in ecopelle all’interno della porta che, oltre ad essere delle soluzioni d’arredo molto belle, offrono una discreta fonoassorbenza, consentendo un isolamento acustico efficiente. La soglia, infine, deve essere realizzata in maniera tale che sotto la porta non passino pavimentazioni realizzate in moquette, parquet o in altri materiali che possano andare a fuoco e quindi trasmettere le fiamme da un locale all’altro.