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Stop al rumore in Hotel!

A volte ci sono dei particolari che non sembrano importanti ma che possono creare disagio e disturbo agli ospiti, uno di questi è il rumore di fondo che si crea nella sala colazione, nella sala ristorante o nelle sale convegni. In alcune sale l’eco dei rumori rimbalza sia per la conformazione della sala stessa o per le strutture in cemento armato presenti nella sala che creano un effetto di amplificazione dei rumori.
In particolare si amplificano le vibrazioni e i rumori delle posate, dei piatti e del brusio delle conversazioni, che costringono le persone presenti in sala ad aumentare la tonalità della voce creando un circolo perverso che crea sempre più rumore di fondo a causa dell’aumento del tono di voce.

Pensando a quanto sicuramente è stato investito per creare una sala colazione accogliente e funzionale e quanto è importante per il cliente la prima colazione, vedi altro post o gli specifici corsi, è un peccato che per colpa di angoli, colonne, cemento, ecc. il cliente non si possa godere in tranquillità la sua colazione.
Considerano anche che il livello eccessivo di rumore sia al secondo posto fra gli aspetti negativi per la valutazione di un locale non porre rimedio alla lunga penalizza anche le migliori recensioni che un albergo può avere.

Un altro aspetto da non sottovalutare è che il problema della cattiva acustica crea anche ripercussioni sui camerieri di sala, che devono subire un costante stress, causando un minor rendimento lavorativo e una minore attenzione sul cliente.

Ma non è finito qui il problema del rumore in un albergo. Sono appena rientrato da un’interessate manifestazione dove Fas Italia era fra le Aziende Partner dell’evento, nella sala convegni di un noto e prestigioso Albergo di Rimini, dove erano riuniti tanti professionisti nel settore dell’ospitalità. Il rumore di fondo che si è creato nella sala dopo poco era veramente molto alto e costringeva i vari consulenti a tenere alto a loro volta il tono di voce. Questo sicuramente avrà creato qualche difficoltà di comprensione e di dialogo e certamente più di un consulente sarà tornato a casa con un filo di voce.

Una soluzione a questa problematica, anche esteticamente valida, è il pannello fonoassorbente. Semplice da installare, di design gradevole, disponibile in più colori per andare incontro alle specifiche esigenze di ogni albergo, consente di riportare la soglia del rumore di fondo dagli 70/90 decibel che si possono creare in una sala affollata ai 50/60 decibel che sono considerati il livello medio accettabile. In base ai metri quadri della sala, all’altezza e al numero delle persone mediamente presenti  è calcolata la quantità necessaria di pannelli. 

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MiniBar per hotel

Il minibar come fonte di guadagno – 4 –

Una prima strategia per rendere il minibar più redditizio, è semplice ed immediata da mettere in atto: abbassare i pezzi e portarli al massimo a livelli leggermente superiori a quelli di un normale bar.
Cosi facendo si ottengono due importanti risultati: si vendono più prodotti e si riducono furti perché se il valore del prodotto è più basso c’è meno “stimolo” a prendere i prodotti senza pagarli, inoltre se il prezzo praticato è vissuto come prezzo onesto anche il cliente si adegua a comportarsi onestamente. Quando invece il prezzo viene vissuto come un “furto” alle tasche del cliente, il cliente si comporta nello stesso modo: “mi vuoi fregare? Allora ti frego io non pagandoti la consumazione”. Certamente questa politica di prezzo deve essere promossa e pubblicizzata.

Un’altra opportunità è rappresentata dal “Menù del Minibar”, grazie al quale l’ospite potrà scegliere i prodotti del minibar da un comodo menù che riporta i prodotti presenti all’interno del minibar: bevande e snack dolci o salati, prodotti biologici o per celiaci, foto del prodotto, descrizione completa di dettagli e prezzo dei singoli prodotti. Così prima di aprire il minibar si potrà scegliere il prodotto che si confà al nostro gusto personale e alle nostre tasche, senza sorprese. Moltissimi clienti infatti non aprono neanche il minibar, per paura di un addebito non dovuto. Il cliente non è a conoscenza dei vari sistemi di controllo che si possono applicare al servizio minibar, e la paura di venire controllato anche solo all’apertura della porta del minibar, dà l’idea di venire spiati. In questo modo si viene a creare una mancanza di fiducia tra l’albergatore e il cliente, il che rende l’esperienza di soggiorno non certo serena. Si pensi ad esempio alle comunicazioni sul riutilizzo degli asciugamani, esempio di dialogo tra ospite e albergatore, pochissimi albergatori pensano di usare una comunicazione simile per incentivare all’utilizzo del minibar.

Alcuni esempi di Food & Beverage da aggiungere al Menù del Minibar:

La Linea Biologica si compone di prodotti dolci e salati, infusi, bevande alla frutta o vere e proprie spremute di frutti particolari come ad esempio il succo di melagrana. Gli ingredienti sono pochi, semplici e naturali. I clienti sono sempre più esigenti e attenti al contenuto di snack e bevande; per questo chi legge gli ingredienti dei prodotti offerti da Fas Italia ha la certezza che in essi non sono presenti grassi idrogenati, OGM o altri ingredienti non propriamente salutari.  Nella Linea Biologica vi sono snack da aperitivo ma anche barrette dolci, come per esempio quelle all’albicocca e alle mandorle oppure con cacao e guaranà. Proponiamo anche frutta secca ricoperta di cioccolato, che unisce la dose giusta di vitamine, grassi e sostanze nutritive. Il contenuto calorico è tenuto sempre sotto controllo e sono scelte combinazioni bilanciate dal punto di vista nutrizionale senza tuttavia rinunciare al gusto, che deve essere sempre protagonista.
Le bevande biologiche sono costituite da infusi alle erbe, magari arricchiti con miele, oppure dalla Bio-Cola e dalla Bio-Limonata. Sono poi presenti i doypack con polpa di frutta, particolarmente adatti per un sano spuntino, ma anche per la merenda dei più piccini.

La Linea Wellness è composta da prodotti energizzanti. Questi ultimi possono essere perfetti sia per i minibar in albergo oppure per arricchire l’offerta di un’area ristoro presente nella palestra o SPA. Sia le bevande che gli snack sono realizzati con ingredienti selezionati, che offrono il giusto apporto di minerali e vitamine e sono ideali per chi pratica attività sportiva.

I prodotti per celiaci offrendo una linea dedicata con sfizi e snack senza glutine. Solo in Italia si calcola che circa 300.000 persone possono consumare solo alimenti per celiaci ma si stima che sono quasi 3.000.000 i consumatori, che attenti alla linea o per un approccio salutistico scelgono alimenti senza glutine.

La linea Cool offre invece prodotti di tendenza che non possono mancare negli Alberghi di 5 o 4 stelle lusso. Ormai è punto di arrivo irrinunciabile l’attenzione verso questi prodotti da parte degli Albergatori.

Un idea per promuovere i prodotti del minibar, se questi sono gustosi e appetibili? Mettere un espositore di assaggio alla reception con mandorle affumicate, in modo da far venire l’acquolina in bocca durante il check-in, insieme ad un display che promuovere i prodotti del minibar “Scopri tutta l’offerta del minibar delle bontà che è a tua disposizione nella tua camera”. Un gesto di benvenuto sicuramente apprezzato dall’ospite che si trasformerà in un aumento delle vendite. Oppure si immagini dall’ottica del cliente che magari è straniero e viene a visitare l’Italia, che è una terra ricca di storia e di tradizione enogastronomica: trovare alla reception e conseguentemente nel minibar nella propria camera prodotti a km 0, tipiche della tradizione del luogo della struttura ricettiva, farà sicuramente piacere all’ospite.

Per alcune strutture che accolgono un certo segmento di turismo, l’idea dell’assaggio e della conseguente vendita attraverso il minibar dei prodotti tipici, da sola può rafforzare la brand reputation e di conseguenza differenzierebbe quella struttura dalle altre, a parità di comfort, posizione e prezzo, tutte variabili che piano piano si stanno uniformando.

Una terza idea per promuovere il servizio minibar è quello di vendere alla reception (o regalarlo in caso di upgrade della camera) una sorta di coupon per il minibar, con un prezzo fisso per un certo numero di consumazioni, oppure un voucher da pagare che permetta di consumare tutti i prodotti all’interno del minibar. È provato infatti che per la mente umana una singola spesa, anche sostanziosa, dà la sensazione di aver speso meno rispetto a tanti piccoli esborsi, come nel caso del dover decidere se usufruire o no del minibar tutte le volte che si ha sete.

Questo metodo può anche essere usato come potente strumento di revenue management, da abbinare a offerte speciali: un modo per distinguersi quando ci si aggira su prezzi da parity rate dei grandi colossi della prenotazione online.

Ma qualsiasi strategia vogliate adottare l’importante è acquistare un minibar affidabile e silenzioso. Una gamma di qualità è visibile su www.minibar-hotel.it

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MiniBar per hotel

Il minibar come fonte di guadagno – 3 –

I prodotti all’interno del frigobar sono sempre gli stessi. È un’offerta stanca e poco innovativa.

Vi ricordate le vecchie farmacie? Qualcuno le potrà ricordare con nostalgia ma erano ambienti austeri dove al di fuori di un farmaco non si trovava altro. Pensiamo a come sono adesso! Sono moderni negozi che hanno diversificato i prodotti da vendere: è anche così che si combatte la crisi, aumentando i prodotti e servizi offerti per recuperare le perdite di fatturato e/o di margine. La stessa strategia può essere applicata ai prodotti da minibar.

Se si vuole andare incontro a una clientela più vasta, bisogna cambiare il modo di pensare il minibar, intercettando una domanda di prodotti naturali, salutistici e dietetici poiché i gusti delle persone stanno cambiando. Il tutto senza trascurare un packaging che sia invitante e che riporti alla mente i colori naturali. Rendere invitante l’offerta di prodotti per minibar sicuramente aumenta le vendite, migliorando notevolmente la percezione del servizio offerto, valorizzando e qualificando l’immagine dell’hotel, dimostrando la capacità di differenziarsi, con l’attenzione alla qualità dei prodotti ma anche alla salute degli ospiti.

Una questione che molti albergatori ci pongono a questo proposito è: i prodotti biologici o di nicchia costano di più? In realtà la differenza è esigua e con un ricarico minore questi prodotti possono essere proposti più o meno agli stessi prezzi dei prodotti standard, con la differenza che questi si vendono! Inoltre, il prezzo ritenuto ragionevole dal cliente per i prodotti biologici è il 15/20% in più rispetto ai prodotti standard.

Ogni albergo ha una sua storia, una propria clientela e deve trovare i prodotti più adatti alla sua clientela. Il minibar deve soddisfare una necessità occasionale ma poi si può anche fare di più a seconda della tipologia dell’albergo e della clientela. Sicuramente esiste una platea di persone che ha voglia e curiosità verso prodotti nuovi che è disposta a pagare un prezzo ragionevole.

Da un sondaggio di Hrs.com riportato su Repubblica è emerso che il 60% degli intervistati gradirebbe una varietà maggiore di snack e magari più salutari mentre ben il 75% gradirebbe succhi di frutta (vera frutta). Per quanto riguarda invece la clientela estera, il 14% gradirebbe attenzione ai problemi legati alla celiachia.

Da una ricerca effettuata da un produttore di alimenti Bio emerge la presenza di un mercato potenziale di clientela,  prevalentemente femminile, giovane e con figli, composto da una componente che non ha mai provato prodotti bio, e quindi è curiosa, e da una componente di entusiasti del cibo Bio. Insieme queste due categorie che hanno interesse ad acquistare questo tipo di alimenti, arrivano al 48% del mercato dei consumatori.